Il ciclo produttivo inizia con la preparazione del terreno, la semina di erbe specifiche per l’elicicoltura e la successiva irrigazione dei futuri recinti di riproduzione.
Dopo la nascita delle piantine vengono poste le reti speciali antifuga che delimiteranno i recinti; passate alcune settimane vengono immesse le chiocciole selezionate come riproduttori.
Iniziano gli accoppiamenti, fino a quattro volte l’anno e con una produzione di circa 100 uova a deposizione per la varietà Helix Aspersa. Le chiocciole sono ermafrodite, pertanto entrambe depongono le uova! Dopo un paio di mesi i recinti si riempiono di milioni di piccole chioccioline, del tutto simili alle loro madri, ma molto più fragili ed affamate!
Siamo in autunno. La vegetazione nei recinti ormai è stata sfruttata e le piccole chiocciole hanno bisogno di crescere per prepararsi al letargo invernale; a tale scopo vengono nutrite con girasoli coltivati in aree a parte. I girasoli vengono rapidamente divorati.
Passata la stasi invernale, al risveglio dal loro letargo, le chiocciole affamate vengono trasferite nei recinti di ingrasso, dove troveranno vegetazione fresca e tanti girasoli. Nei recinti di ingrasso le chiocciole induriranno il guscio, diventando di taglia commerciale.
Le chiocciole più belle vengono selezionate per essere reimmesse nei recinti di riproduzione e da lì un nuovo ciclo ha inizio.
Testimonianze
Una esclusiva intervista realizzata da Meetalia alla scoperta del mondo dell’elicicoltura e dei suoi mille prodotti.